E' rischioso per l'uomo?


Sono ormai decenni che si studiano i possibili effetti del forno a microonde. I dati disponibili dimostrano che non ci sono particolari rischi. Ma vediamoli più nel dettaglio.


Per capirli dobbiamo fare una precisazione importante: la radiazione è una propagazione di energia assolutamente naturale (anche la luce solare) che non va confusa con la radioattività in grado di provocare tumori e mutazioni genetiche: solo le radiazioni cosiddette "ionizzanti" riescono a interagire con il DNA, mentre i cibi scaldati al microonde non sono radioattivi perché l'energia delle radiazioni del microonde è troppo bassa e non ionizzante.


Questo significa che il microonde riesce a far vibrare gli atomi delle molecole, ma non a indurre mutazioni nel DNA, ovvero che non aumenta in nessun modo il rischio di cancro.

A proposito di radiazioni, il forno ha sempre un involucro protettivo e una rete metallica che ne limitano quasi del tutto una possibile fuoriuscita. Bisogna preoccuparsi solo nel caso in cui la porta del forno sia gravemente ammaccata, solo allora (o in caso di manomissione) potrebbero esserci delle perdite.

Le microonde, inoltre, non hanno alcuna interferenza con i segnali delle reti wireless, i pacemaker o altri dispositivi elettronici, quindi no ci si deve nemmeno preoccupare di questo.

In conclusione, i forni a microonde non sono pericolosi per la salute, né associati a un maggior rischio di cancro anche perché sempre molto ben schermati. I rischi, semmai, riguardano la possibilità di ustionarsi, ad esempio ingerendo un cibo particolarmente caldo all'interno, o di avere intossicazioni dovute al fatto che il breve tempo di cottura a microonde non elimina a sufficienza la carica batterica di cibi mal conservati.

(per dettagli vedere link)

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